Ogni anno, con l’arrivo del caldo, ci viene spontaneo chiederci: la manutenzione dei condizionatori è obbligatoria? La risposta a questa domanda non è così semplice come potrebbe sembrare, ma per fare chiarezza è necessario dare un’occhiata alla normativa vigente. Il Decreto del Presidente della Repubblica n°74 del 16 aprile 2013 definisce i criteri generali di controllo, conduzione e manutenzione di tutti gli impianti termici, inclusi quelli per la climatizzazione estiva e invernale.
È importante sottolineare che il decreto stabilisce la periodicità dei controlli solo per gli impianti con una potenza termica superiore a 12 kW, per i quali è obbligatorio verificare l’efficienza energetica secondo specifici intervalli di tempo. Per quanto riguarda invece il controllo e la sanificazione degli impianti con una potenza inferiore, la manutenzione dei condizionatori è obbligatoria, ma non ci sono vincoli temporali specifici. La decisione spetta al responsabile della manutenzione dell’impianto, che deve agire in base alle indicazioni contenute nella documentazione tecnica.
Nonostante l’assenza di vincoli precisi, è importante sottolineare che la mancanza di operazioni di controllo sugli impianti non è giustificabile. La manutenzione dei condizionatori comporta numerosi vantaggi che vale la pena esplorare insieme.
Innanzitutto, effettuare la manutenzione dell’impianto di condizionamento fa bene sia alla salute che al portafoglio familiare. Pertanto, è consigliabile pulire i filtri e non solo, ogni volta che se ne presenta la necessità, sia durante i periodi di utilizzo intenso sia quando i macchinari sono rimasti spenti e inutilizzati per lungo tempo.
Un vantaggio significativo della manutenzione è la riduzione dell’inquinamento indoor. Oggi si parla molto di inquinamento domestico e della qualità dell’aria in casa. Non tutti sono consapevoli del fatto che l’aria che respiriamo all’interno delle nostre abitazioni potrebbe essere addirittura più inquinata di quella esterna. Purtroppo, anche i condizionatori possono contribuire ad aggravare la qualità dell’aria interna, soprattutto quando la manutenzione non viene effettuata per lungo tempo. I filtri dei condizionatori, infatti, possono sporcarsi e diventare un ricettacolo di polveri sottili, sporco, muffe, batteri e agenti patogeni. Pulire i filtri è fondamentale per permettere all’impianto di diffondere aria pulita. Un impianto di condizionamento con filtri sporchi sarà meno efficiente e tratterrà meno le particelle dannose, permettendo loro di entrare negli ambienti domestici e peggiorando così la qualità dell’aria.
La manutenzione dell’impianto di condizionamento e la pulizia dei filtri comportano anche un risparmio energetico e un risparmio sulla bolletta elettrica. Quando i filtri sono puliti, l’aria esterna passa attraverso l’impianto in modo più fluido e tutto il sistema funziona in modo più efficiente, consumando meno energia elettrica. Questo risparmio energetico non solo influisce positivamente sulle bollette di casa, ma è anche un modo ecologico di agire in un’epoca in cui la sostenibilità dovrebbe essere un obiettivo prioritario.
Inoltre, la pulizia dell’unità esterna, dei filtri e dell’unità interna riduce notevolmente il rumore generato dai condizionatori quando sono accesi. Lo sporco accumulato sui filtri mette un carico aggiuntivo sull’impianto, che quindi lavorerà con maggior sforzo e produrrà più rumore sia all’interno che all’esterno della casa.
Ma quando è opportuno effettuare la manutenzione del condizionatore? La manutenzione ordinaria dell’impianto di condizionamento dovrebbe essere eseguita almeno due volte l’anno. I periodi migliori sono quelli precedenti all’accensione degli impianti (in primavera o all’inizio dell’estate) e quelli successivi allo spegnimento. Per i climatizzatori che funzionano con una pompa di calore, spesso utilizzati negli uffici e negli edifici pubblici, è consigliabile effettuare la manutenzione e la pulizia dei filtri più volte durante l’anno.
Per la manutenzione straordinaria, che dovrebbe essere eseguita una volta all’anno, si controllano i livelli di gas presenti nell’impianto e si verifica il corretto funzionamento del condensatore. In entrambi i casi (manutenzione ordinaria e straordinaria del condizionatore), è consigliabile rivolgersi sempre a un’azienda specializzata, che utilizzerà gli strumenti adeguati per il controllo degli impianti e i prodotti corretti per la pulizia dei filtri.
Ricordate che la manutenzione dei condizionatori non solo garantisce un ambiente più salubre e confortevole, ma offre anche numerosi vantaggi per la vostra salute e il vostro budget familiare. Non trascurate la manutenzione dei vostri condizionatori e vivrete l’estate in modo fresco, sano ed efficiente.