efficienza energetica

In che occasioni vanno effettuati i controlli di efficienza energetica?

Per gli impianti termici si eseguono i controlli di efficienza energetica in caso di:

  • prima messa in esercizio dell’impianto, a cura dell’installatore;
  • sostituzione degli apparecchi del sottosistema di generazione, quali il generatore di calore;
  • interventi che non rientrino tra quelli periodici, ma tali da poter modificare l’efficienza energetica.

Per gli stessi impianti termici si eseguono anche controlli di efficienza energetica periodici, successivi a quelli indicati sopra.

Dal 1 gennaio 2017 le periodicità in tutta la Toscana sono quelle definite dal Regolamento regionale 25/2015 come modificate dalla LR 85/2016:

Tipologia impianto Alimentazione Potenza[1] in kW Anno civile entro il quale si deve svolgere il controllo di efficienza energetica, a far data dal precedente
Impianti con generatore di calore a fiamma Generatori alimentati a combustibile liquido o solido 10<P[2] ≤100
P >100
Generatori alimentati a gas, metano o GPL 10<P ≤100 – 4° dal controllo di “prima accensione” 
– 2° per gli altri successivi controlli [3]
P >100
Impianti con macchine frigorifere/pompe di calore Macchine frigorifere e/o pompe di calore a compressione di vapore ad azionamento elettrico e macchine frigorifere e/o pompe di calore ad assorbimento a fiamma diretta 12<P≤100
P >100
Pompe di calore a compressione di vapore azionate da motore endotermico P >12
Pompe di calore ad assorbimento alimentate con energia termica P >12
Impianti alimentati da teleriscaldamento Sottostazione di scambio termico da rete ad utenza P >10
Impianti cogenerativi Microcogenerazione Pel[4] <50
Unità cogenerative Pel≥50

NOTE:

  1. Ci si riferisce alla potenza utile nominale complessiva dei generatori e delle macchine frigorifere che servono uno stesso impianto (con un unico sistema di distribuzione/controllo)
  2. P = Potenza termica utile nominale
  3. Attenzione: termine cambiato rispetto al 2016
  4. Pel = Potenza elettrica nominale

Per verificare a quale intervallo di potenza appartiene il proprio impianto e quindi individuare la periodicità con cui eseguire i controlli di efficienza energetica bisogna tenere conto che:

– per gli apparecchi collegati a uno stesso sottosistema di distribuzione (o controllo) va considerata la potenza nominale utile complessiva;

– per gli apparecchi NON al servizio di uno stesso sottosistema di distribuzione bisogna considerare la potenza utile nominale dei singoli apparecchi, ed eseguire i controlli di efficienza energetica solo per i singoli apparecchi con potenze utili nominali superiori alla soglia di potenza indicata in tabella: 10 kW per le stufe o caldaie (12 kW nel caso di macchine frigorifere/pompe calore).

Fonte:

https://www.regione.toscana.it/-/faq-i-controlli-di-efficienza-energetica-sugli-impianti-termici-in-toscana